In alcune applicazioni o in punti remoti di una rete pneumatica può verificarsi, a volte, che la pressione sia insufficente, ad esempio, a garantire che un attuatore pneumatico compia la funzione che gli era stata affidata.
Il moltiplicatore di pressione utilizza come fluido motore la stessa aria compressa dell’impianto; esso pompa continuamente aria fino al raggiungimento, nel circuito a valle, di un valore di pressione doppio rispetto alla pressione in ingresso.
Otteniamo quindi un boost di pressione, con rapporto 1:2 a scapito di un autoconsumo d’aria compressa a perdere. Questo significa che è possibile pressurizzare con tale rapporto un serbatoio, oppure evitare di dover mettere un cilindro di alesaggio superiore per raggiungere una determinata spinta.
I moltiplicatori vengono anche forniti con un regolatore di pressione in entrata per meglio potere regolare la pressione in uscita.